Dal 1968, anno in cui tre architetti e designer – Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro – presentarono a Zanotta l’idea di una seduta libera da schemi e forme convenzionali, Sacco è diventata l’archetipo del bean bag, un simbolo del design radicale italiano e una delle icone più riconoscibili al mondo.
Prodotta in esclusiva da Zanotta, Sacco si distingue per la sua innata semplicità: una poltrona che si adatta al corpo, grazie al suo interno in sfere di polistirolo espanso ad alta resistenza, capace di attraversare mode e generazioni senza perdere di rilevanza e identità.
A oltre cinquant’anni di distanza, Sacco rimane fedele al suo concetto originario, rinnovandosi solo nei rivestimenti per interpretare le esigenze dell’abitare contemporaneo. L’ultima evoluzione è il nuovo rivestimento Tux, presentato durante la Milano Design Week 2025: un tessuto composto da cotone e poliuretano, proposto in una nuova palette di colori vivaci.
Accanto a Tux, la gamma di rivestimenti comprende anche Vip, ideale anche per l’uso outdoor, e la versione in pelle, raffinata ed elegante. Disponibile in tre misure (54×59 cm, 68×63 cm e 80×68 cm), Sacco è una seduta versatile e trasversale: amata da bambini e adulti, capace di inserirsi al meglio in ogni ambiente, ma anche di dialogare con altri settori al di fuori del design.
Lo dimostra la collaborazione con Bottega Veneta per la collezione The Ark, presentata in occasione della sfilata SS25 durante la settimana della moda a Milano.
Riconosciuta con il Compasso d’Oro ADI alla carriera del prodotto nel 2020, Sacco continua a incarnare lo spirito più autentico e visionario del design italiano: libero, universale, senza tempo, confermando il ruolo di Zanotta come interprete e custode di un patrimonio progettuale unico, animata da costante ricerca e passione.
Photo credits: Luca Caizzi