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Nel 1947, progettando la chaise longue Maggiolina, Zanuso abbandona la tradizionale concezione della poltrona con struttura realizzata con tecniche artigianali e sperimenta un sistema costruttivo pensato per la produzione industriale di serie.
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Chaise longue. Struttura in acciaio inox 18/8 lucidato, o nichelsatinato colore naturale o nero, oppure verniciato nero. Scocca in cuoio pigmentato 90. Imbottitura cuscino schienale in piuma d’oca. Imbottitura cuscino seduta in poliuretano/ Dacron Du Pont. Rivestimento esterno sfilabile in stoffa, Ecofire o pelle. Nella versione con cuscini rivestiti in tessuto i braccioli sono in pelle in abbinamento di colore alla scocca in cuoio pigmentato. Nella versione con cuscini rivestiti in pelle o Ecofire i braccioli sono nel medesimo rivestimento.
“Una Cenerentola capace di diventare Principessa”, potremmo scrivere parafrasando il solito Aurelio a proposito del processo che ha portato alla realizzazione della chaise longue Maggiolina. Partendo da un’ipotesi di poltroncina economica e smontabile, progettata da Marco Zanuso verso la fine degli anni Quaranta per un concorso indetto dal MoMA di New York, caratterizzata da una struttura in tubolare d’acciaio curvato a cui è appeso un “sacco” di tela le cui “tasche” accolgono due pannelli di compensato, inseriti per sostenere due cuscini imbottiti dedicati rispettivamente a sedile e schienale.
Nel 1947, progettando la chaise longue Maggiolina, Zanuso abbandona la tradizionale concezione della poltrona con struttura realizzata con tecniche artigianali e sperimenta un sistema costruttivo pensato per la produzione industriale di serie.