Archetipi: Celestina

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La sedia firmata Marco Zanuso

Designer Marco Zanuso

Anno di progettazione 1978

Anno di produzione 1978


Tipologia
Sedia pieghevole


Struttura
Acciaio verniciato, colore nero o bianco. Sedile e schienale in doghe di nylon ricoperte in cuoio. Misure 42x50xh82cm


Musei
The Design Museum, Londra; Vitra Design Museum di Weil am Rhein; Fondazione Triennale Design Museum, Milano.


La storia

La più antica e popolare delle sedie pieghevoli è reinterpretata da Marco Zanuso su richiesta di Aurelio Zanotta, che l’aveva notata in Francia, sulla Croisette e che, come amava spesso fare, aveva capito che era un “pezzo da 90” da analizzare a fondo e riproporre, potenziandone le valenze formali e funzionali. Famosa la frase: «Architetto, questa è Cenerentola: a te farla diventare Principessa». L’idea del designer: l’adattamento industriale di un oggetto “familiare” attraverso materiali nobili e dettagli raffinati. Nel nobilitare la classica sedia pieghevole in legno o piattina di metallo, Zanuso riesce con Celestina a coniugare la praticità di nuovi materiali attuali e indistruttibili, con la nobiltà della seduta in cuoio, morbido ed elastico.


I valori

Nel riappropriarsi della sedia tradizionale nascono forme essenziali, curate, nobilitate. Passato e futuro si sposano nei materiali: il nylon si riveste di cuoio e le doghe così rivestite sono fissate al telaio della struttura con pregiati chiodi in rame. Il prodotto finale è una seduta leggera ed essenziale facilmente adattabile ad ogni contesto, pratica da riporre se piegata (con un ingombro di pochi centimetri) e comoda da usare una volta aperta. Duplice la scelta delle finiture della struttura: acciaio verniciato nero o bianco, da accordare con tante varietà di toni per il rivestimento in cuoio.