Zeus e Teti, una strana coppia

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Gli sgabelli per l'outdoor by Prospero Rasulo...

Zeus e Teti materializzano il desiderio di un progetto da lungo tempo espresso e ricercato: utilizzare la terra per creare con Zanotta sculture funzionali, oggetti d’arredo come multipli d’arte; la sintesi del segno è il risultato di una lunga ricerca sul disegno dei volumi». Così il designer Prospero Rasulo, che ha progettato nel 2006 i due tavolini per Zanotta, restituisce l’iter di un lavoro emozionante: dare forma a un’idea. Era da tempo che l’azienda voleva inserire in catalogo un tavolino di forma universale usando le potenzialità della ceramica. Racconta Daniele Greppi, responsabile dell’Ufficio tecnico Zanotta: «Volevamo abbinare la ceramica a un pezzo scultoreo, gradevole e funzionale, facilmente sovrapponibile. Pensammo a un professionista come Prospero Rasulo di cui conoscevamo sia la creazione artistica in campo ceramico, sia i prodotti per il settore bagno, dove la ceramica trova applicazioni poco sfruttate in altri ambiti. Le prime forme create da Rasulo avevano silhouette molto variegate. Abbiamo voluto sviluppare insieme una ricerca che desse forza a forme “senza tempo”, oggetti con una magia espressiva. Rasulo ha interpretato questo spirito con uno stile molto narrativo e in qualche modo “etnico” (il profilo sagomato di Zeus e Teti ricorda elementi d’arredo africani) e con molta suggestione. Il processo di produzione è stato impostato in modo da conferire alla ceramica una veste preziosa e materica, attraverso una doppia smaltatura manuale che dà una patina preziosa nelle due colorazioni blu scuro e marrone-bronzo». Specifica il designer: «Le forme sono state immaginate in funzione della materia e della sua capacità attrattiva. Le tecnologie per la produzione industriale sono state orientate alla sua sublimazione, alla sua fisicità. Solo la ceramica e il fuoco potevano sorprenderci, regalandoci la magia dell’attrazione che Zeus e Teti emanano. Tavoli, sgabelli, colonne, basamenti, oggetti auto rappresentativi, icone calde e calme, segni che convivono con noi all’interno e all’esterno dei nostri spazi». Fondamentale l’uso del grés fine porcellanato: un materiale ottenuto miscelando argille pregiate, feldspati e silice. Gli oggetti vengono formati con colaggio dell’impasto in stampi di gesso, poi essiccati parzialmente e trattati con sali e smalti (operazioni interamente a mano). La cottura per la greificazione dell’impasto e la vetrificazione dello smalto conferisce alle superfici un’elevata resistenza. Il ritiro e la variazione cromatica del materiale nei forni non sono totalmente controllabili: questo fa sì che ogni esemplare sia pressoché unico. Zeus e Teti fanno parte di Zanotta Edizioni, collezione in serie limitata e firmata.