Col capanno Guscio disegnato da Roberto Menghi Zanotta si aggiudica nel 1968 il suo primo Compasso d’Oro.
Oggetto emblematico dell’innovazione formale e tecnologica, il Guscio è uno dei simboli dell’intuito e della straordinaria capacità imprenditoriale di Aurelio Zanotta. “Dopo aver visto e abitato vari tipi di tende, tukul e capanne mi è venuto voglia di progettare qualcosa come un “rifugio” comodo ma piccolo, ingrandibile a volontà”, afferma Menghi. Che progetta il suo Guscio con elementi prefabbricati in vetropoliestere, fatti su disegno, montabili e smontabili. Una forma piena e tondeggiante che sottolinea, nel confronto con la natura, una semplicità funzionale unica. Ogni elemento può contenere da 2 a 4 persone; poggia su una pavimentazione in legno di larice massello naturale o verniciato bianco ed è fornito di 2 o 4 letti (a castello), 2 armadi, un aeratore mobile telescopico a soffitto e una finestra per il riscontro d’aria. Per sognare sotto le stelle.
(il prodotto Guscio citato nell'articolo non è più in produzione)