Sedia June by Frank Rettenbacher

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Mi hanno chiesto di disegnare una nuova sedia che accompagni il tavolo da pranzo Santiago...

Ha tutta la leggerezza di tratto del design nordico tradotta in forme geometriche e sfaccettature ammorbidite. Materiale d’elezione è il legno, a spessore variabile per lo schienale, la seduta in nylon è imbottita e rivestita in tessuto o pelle. Ma il vero nodo del progetto è proprio la congiunzione tra schienale e seduta risolta senza viti a vista, con tecnica e maestria che trasformano un punto critico in elemento di grande resistenza della sedia, adatta anche alle sollecitazioni di un uso contract. Nel segno della continuità progettuale, il designer riprende il tema dei tiranti che rinforzano la base della seduta e che erano la nota caratteristica del tavolino Emil del 2014 e del tavolo Santiago, presentato in occasione del Salone 2015.

“Mi hanno chiesto di disegnare una nuova sedia che accompagni il tavolo da pranzo Santiago, che avevo progettato per Zanotta – così dichiara Frank Rettenbacher – … Volevo utilizzare lo stesso legno del tavolo, ma anche aggiungere un tocco di comfort e di colore con un sedile imbottito. La sfida maggiore è stata quella di fissare lo schienale all’imbottitura amovibile della seduta, senza utilizzare viti a vista. Dopo un intenso confronto con la squadra tecnica, siamo arrivati ad un attacco nascosto che rende lo schienale “fluttuante” sopra il sedile. La scelta tra varie tipologie di legni, la varietà dei tessuti ed i due basamenti rendono “June” idonea sia per il mercato contract che per quello domestico.